Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile

Asini al Centro Casaccia

Progetto Equus-sostenibile

In un contesto sociale ed economico in cui il lavoro umano è una risorsa sempre più rara e costosa, anche in Italia come in alcuni Paesi nordeuropei, sono sempre più diffuse iniziative ed esperienze che utilizzano e promuovono l’utilizzo di erbivori, in particolare ovini, caprini ed equini, per la gestione ecologica ed economicamente sostenibile di aree verdi sia urbane che naturali: lo sfalcio ecologico, naturale.  La gestione sostenibile della complessità ambientale  comprende una miriade di aspetti che integrano innovazione tecnologica e buone pratiche, risultato di una storia antica di presenza dell’uomo nei territori.

In questo ambito, è nato il progetto pilota “Equus-sostenibile”, realizzato grazie alla collaborazione tra il laboratorio UTAGRI-ECO (Laboratorio Gestione sostenibile degli agro-sistemi) dell’Unità Tecnica Sviluppo Sostenibile ed Innovazione del Sistema Agro-Industriale e la Direzione del Centro Casaccia. Un esempio di come idee e competenze interne all’ENEA possano dare un contributo, anche economicamente significativo, alla soluzione di problemi gestionali dei Centri di Ricerca ENEA.

“Equus-sostenibile” non è un progetto innovativo, né un progetto di ricerca: è un progetto per la reintroduzione di una buona e “antica” pratica, la cui efficacia però sarà valutata anche con gli strumenti metodologici della ricerca.

Il Centro Ricerche della Casaccia, storicamente un’azienda agricola, ha tutte le caratteristiche per riproporre in chiave moderna le migliori pratiche gestionali e mettere in atto a scala aziendale quelle tecniche-pratiche che sarebbe utile trasferire ad amministrazioni pubbliche, aziende agricole, imprese.

La gestione sostenibile della complessità ambientale comprende aspetti che integrano innovazione tecnologica e buone pratiche gestionali, risultato della presenza dell’uomo sul territorio.

Attori principali del progetto sono 5 giovani asinelli, che hanno il compito di tosaerba ecologici e di decespugliatori ad impatto zero. I primi risultati sono molto positivi.

Per approfondire:

  • L'articolo pubblicato su Energia, Ambiente e Innovazione anno 2011, n. 4
Figura 1 - Perimetrazione delle aree verdi del CR Casaccia, riportate su immagine satellitare (Geoeye)
Figura 2 - Arrivo degli asini il 18 giugno nell'area A1
Figura 3 - Dopo soli 15 giorni, risultati dell’attività tosaerba degli asini

Progetto Equus-sostenibile

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